Il Collegio degli Ingegneri Ferroviari Italiani (C.I.F.I.), fondato nel 1899, è una delle Associazioni tecniche e professionali più antiche e più importanti d'Italia. I suoi scopi principali sono:
Il Collegio, che unisce circa 2200 Soci individuali, che si occupano di trasporti terrestri, è sempre stato presieduto da personalità eminenti nel campo della Scienza e della Tecnica dei trasporti: come soci individuali si possono iscrivere, in base al nuovo statuto, sia gli ingegneri come soci ordinari che non ingegneri come soci aggregati ; inoltre si possono iscrivere gli studenti d'ingegneria come soci iuniores . Al Collegio aderiscono, quali Soci collettivi, oltre 130 Aziende industriali e di trasporti nonché alcuni Istituti Universitari.
L'attività del CIFI ha carattere fondamentalmente culturale e di sostegno morale alla professione.
Nel campo editoriale il CIFI cura la pubblicazione di due periodici: Ingegneria Ferroviaria, Rivista mensile di Tecnica ed Economia dei Trasporti ad alto livello e La Tecnica Professionale, Raccolta mensile di studi e notizie per l'istruzione ferroviaria, dedicata al personale delle varie categorie. Nello stesso campo il Sodalizio cura altresì la pubblicazione di libri e monografie di interesse scientifico tecnico e professionale.
Notevole è anche l'azione che il CIFI sviluppa mediante convegni e conferenze tendenti a studiare e discutere questioni che presentano particolare interesse e carattere di attualità,
Il CIFI organizza inoltre corsi d'istruzione e di aggiornamento professionale, corsi di organizzazione e gestione aziendale, nonché viaggi collettivi di istruzione, e conferisce anche Premi periodici tendenti ad incoraggiare gli studi e le ricerche sui trasporti terrestri. Una Biblioteca Sociale, dotata di un buon numero di opere e di riviste di carattere essenzialmente ferroviario, è a disposizione degli studiosi.
Infine il CIFI sviluppa una notevole attività di incoraggiamento alla pubblicazione ed allo studio elergendo sia premi ai migliori articoli pubblicati sulle riviste Ingegneria Ferroviaria e La Tecnica Professionale, sia Borse di studio a favore dei neuloaureati e dei figli dei Soci, o dei Dipendenti del Ministero dei Trasporti e delle Ferrovie e Tramvie ex-concesse.
L'organizzazione del Sodalizio è fondata, oltre che sugli Organi centrali, anche su Sezioni periferiche che svolgono, nel loro ambito, una propria attività; essa è più ampiamente illustrata nello Statuto e la sua struttura è evidenziata nel successivo organigramma.
Ha aderito sin dalla sua fondazione alla Unione delle Associazioni degli Ingegneri Ferroviari Europei (UEEIV), che comprende attualmente ventiquattro organizzazioni di vari paesi dell’Europa.
(descrizione presa su http://www.cifi.it/PCifi.asp)